Ancora sul viaggio nel tempo: un approfondimento sull'entanglement
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Non potendo rispondere in maniera esaustiva nello poco spazio di un commento, rispondo ad una questione sollevata dal mio precedente articolo sulla possibilità teorica di viaggio del tempo. Mi scuso con chi non fosse interessato alla questione, ma reputo importante ritornare su alcuni punti per fare un po' di chiarezza.
Cassioli mi scrive: Più che una macchina del tempo, direi che è la radio della macchina del tempo!
No, anche se l'idea della radio temporale è bella. Tra l'altro c'è un bellissimo romanza, di qualche anno fa, che gioca proprio con un'idea simile: una radio che sfruttando i tachioni permette di avvertire l'umanità del passato di un disastro imminente.
In fondo, mi è stato chiesto, la questione riguarda il teletrasporto: che c'entra il viaggio nel tempo?
C'entra, perché l'idea che volevo sviluppare è che se è teoricamente possibile sfruttare l'entanglement quantistico per ottenere il teletrasporto, allora possiamo sfruttare lo stesso principio e una tecnica simile per ottenere un teletrasporto temporale.
Sicuramente conoscerete il concetto di teletrasporto quantistico. Comunque, riassumendo, pariamo da due atomi, A e C e immaginiamo di voler trasferire l'informazione da A a C. Prendiamo un terzo atomo, B, e lo mettiamo in entanglement con C: B e C sono quindi in uno stato coerente. Ora facciamo entrare A in contatto con B, trasferendo l'informazione da A a B e mettendoli in entanglement reciproco. Ma B era già legato a C: questo comporta che l'informazione contenuta in A si riversi su C. In sintesi l'atomo A è stato teletrasportato su C o, se vogliamo, l'informazione è passata da A a C.
Bisogna notare che il processo prevede la distruzione di A, e quindi la morte dell'eventuale viaggiatore A. Ma l'informazione, e quindi il viaggiatore, viene replicato in C, senza il rischio di creare un doppione della stessa persona.
Ecco, pare che la stessa cosa che facciamo con A, B e C nello stesso momento temporale sia possibile farla anche con A, B e C situati in tempi diversi. Ovvero spostare A in una altro momento nel tempo. Ovvero fare viaggiare un atomo, o una persona, nel tempo.
La ricerca sul teletrasporto quantistico è accesa. Giusto per riassumere gli ultimi risultati:
1997 - Università di Innsbruck effettua il primo teletrasporto di fotoni ultravioletti
1998 - Il CalTech replica l'esperimento di Innsbruck
2004 - Un gruppo di ricercatori dell'Università di Vienna trasporta dei fotoni a 600 metri di distanza, da una sponda all'altra del Danubio
2004 - Il National Institute of Standards and Technology (NIST) di Washington, DC, mettono in entanglement tre atomi di berillio, trasferendo l'informazione da uno all'altro.
2006 - I fisici del Niels Bohr Institutet di Copenaghen e quelli del Max Planck Institute in Germania mettono un fascio di luce in entanglement con un gas contenente migliaia e migliaia di miliardi di atomi di cesio. Dopo aver fatto questo decodificano le informazioni contenuti in questi atomi trasferendole ad un altro insieme posto a mezzo metro di distanza: è il primo teletrasporto di una quantità macroscopica di atomi.