[video][aggiornato 28/6] Piccolo asteroide in avvicinamento alla Terra: ci sfiorerà il 27 giugno
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La NASA avverte che un piccolo asteroide (visibile nella foto), del diametro compreso forse tra 9 e 45 metri, sfiorerà la Terra il prossimo 27 giugno, passando ad appena 17000 chilometri di distanza, meno della metà della distanza dei satelliti geostazionari, che orbitano a 36000 km di quota.
L’asteroide, battezzato 2011MD è stato scoperto soltanto il 22 giugno dai telescopi automatizzati LINEAR, nel New Mexico, che hanno proprio il compito di scandagliare il cielo alla ricerca di corpi celesti che potrebbero impattare la Terra.
2011MD non dovrebbe entrare in collisione con la Terra, e nemmeno entrare nell’atmosfera (che arriva fino a una quota “convenzionale” di 100 km), ma anche se lo facesse, le sue piccole dimensioni farebbero sì, probabilmente, che si disintegrerebbe a causa del fortissimo attrito, diventando un classico “bolide”, come succede ai corpi celesti di dimensioni inferiori ai 30 metri di diametro.
In questa pagina della NASA è possibile seguire in tempo reale la simulazione che mostra l’evolvere della traiettoria dell’asteroide:
http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=2011 MD;orb=1
Il momento esatto di massimo avvicinamento sarà alle 13:26 ora di Greenwich, 15:26 italiane, il che renderà impossibile l’osservazione del fenomeno dall’Italia a causa delle ridotte dimensioni e della scarsissima luminosità dell’oggetto, almeno nell’ “ora di punta”, ma potrebbero esserlo successivamente, anche con telescopi non potentissimi; la sua luminosità comunque sarà pari a circa un duecento cinquantesimo di quella della stella più fioca.
Oggetti di queste dimensioni si stima che passino così vicino alla Terra almeno una volta ogni 6 anni.
Fino ad ora il record di avvicinamento di un asteroide spetta a 2011CQ1, che a febbraio di quest’anno passò a meno di 6000 chilometri di distanza.
A novembre di quest’anno, invece, un asteroide di 400 metri di diametro e 50 milioni di tonnellate di peso, chiamato 2005YU55, passerà alla rispettabile distanza di 333000 chilometri dalla Terra.
Nel 1972, invece, un asteroide passò così vicino alla Terra da entrare nella sua atmosfera, ma era così veloce che ne riuscì fuori e continuò la sua corsa nel sistema solare. Lo strano fenomeno fu immortalato in questa bellissima immagine.
Al momento l’asteroide a più alto rischio impatto tra quelli monitorati dalla NASA è 1999 RQ36, che ha 1 probabilità su 1000 di colpirci nel 2182, e che quindi sarà probabile oggetto di una futura missione di esplorazione da parte della NASA.
AGGIORNAMENTO:
Una revisione dei calcoli sposta l'orario di massimo avvicinamento alle 17:00 di Greenwich (19.00 ora italiana) e la distanza minima a 18'665 km. Le dimensioni sarebbero comprese tra 8 e 18 metri.
AGGIORNAMENTO:
Probabile video del flyby (da confermare):
(da vedere in HD)
Il video è datato 26 giugno 2011, quindi sarebbe stato fatto un giorno prima del raggiungimento della distanza minima. Nessun dato tecnico relativo alle foto che compongono il filmato.
AGGIORNAMENTO:
Il video riproduce a velocità reale il flyby dell'asteroide, mettendo così in evidenza l'aumento di velocità al diminuire della distanza, come previsto dalla seconda legge di Keplero, passando da una velocità 216 secondi d'arco al minuto quando era a 85000 km di distanza a 930 secondi al minuto quando si trova a 44000 km di distanza.
Questa strana velocità in "secondi al minuto" è dovuta al fatto che le distanze, sulla volta celeste, non si misurano in metri o in chilometri: si immaginia che il cielo sia costituito da una sfera (la sfera celeste) centrata sull'osservatore, e le distanze si misurano osservando gli "archi" percorsi dagli oggetti su questa sfera, e calcolando che ancolo sottendono. La luna piena, ad esempio, ha una dimensione apparente sulla sfera celeste di circa 0,5°, ossia 30" (secondi). Questo significa che l'asteroide percorreva 216/30=7 diametri lunari al minuto all'inizio del filmato, e 31 alla fine: 31 diametri lunari al minuto significa che percorreva un diametro lunare in 8 secondi all'inizio e in 2 secondi alla fine.
In qQuest'altro video invece l'asteroide viene "inseguito" da un telescopio, cosicchè appare fisso al centro dello schermo con le stelle che si muovono intorno a lui:
I fotogrammi sono stati scattati utilizzando in telescopio da 6 cm posto a Crni Vrh.
Un altro video simile:
In entrambi i casi possibile vedere variazioni nella luminosità dell'asteroide, dovute alla rotazione dello stesso sul suo asse, a una velocità stimata di 23.3 o 11.6 minuti.