140 pianeti extrasolari come la Terra?
Lo sapremo tra una settimana.
A luglio 2010 fu pre-annunciata la probabile esistenza di 140 pianeti extrasolari di dimensioni analoghe alla Terra (raggio massimo = 2 volte quello della Terra), scoperti dalla sonda Kepler (nell'ìimmagine) tra le centinaia di altri probabili esopianeti scoperti:
http://news.discovery.com/space/kepler-scientist-galaxy-is-rich-in-earth-like-planets.html
"Probabili" perchè i dati forniti dalla sonda Kepler sono solo preliminari, e devono essere successivamente esaminati, controllati e verificati per scartare eventuali "falsi positivi"; per scoprire nuovi esopianeti, infatti, Kepler utilizza il metodo dei transiti o metodo delle eclissi: poichè ogni volta che un pianeta passa tra la sua stella e la telecamera dellla sonda si crea una vera e propria eclissi (vedi animazione: http://technews.it/attachments/transito-gif.1993/?temp_hash=735b8d00c653d19e03888ad40ed58d9f ) , la luce proveniente dalla stella subirà un leggero abbassamento:
Osservare un abbassamento periodico di luce in una stella può quindi indicare il passaggio di un pianeta... ma anche il passggio di una seconda stella se è un sistema binario, o semplice polvere cosmica se l'oscuramento non risulta periodico nel breve periodo di osservazione della stella, ecc...
La verifica dei dati, come preannunciato, ha richiesto 6 mesi; adesso è stata annunciata ufficialmente la data della conferenza su questi dati:
NASA will host a news briefing at 1 p.m. EST, Wednesday, Feb. 2, to announce the Kepler mission's latest findings about planets outside our solar system
Ricordiamo che EST=UTC-5 = Italia-6 (d'inverno), quindi la conferenza si terrà Mercoledì 2 febbraio alle 19:00.
L'annuncio riguarderà le verifiche effettuate sui dati racccolti tra il 2 maggio 2009 e il 17 settembre 2009. Le osservazioni di Kepler sono ancora in corso.
Annuncio ufficiale: http://www.nasa.gov/home/hqnews/2011/jan/HQ_M11-020_Kepler.html
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La caccia ai pianeti extrasolri è iniziata nel lontano 1995, usando molti metodi diversi (velocità radiale, transiti, astrometria,...), e ad oggi (gennaio 2011) il numero di pianeti extrasolari confermati è superiore a 500.
Una cifra che può sembrare molto grande o molto piccola, secondo i punti di vista: molto piccola, se si considera che solo nella nostra galassia ci sono 100 miliardi di stelle (e altri 100 miliardi di galassie nell'universo); molto grande se si pensa che fino a 15 anni fa conoscevamo un solo sistema solare (il nostro), e fino a 400 anni fa la gente veniva bruciata se solo provava a dire che esistono altri pianeti oltre la Terra:
“Esistono infiniti Soli. Innumerabili mondi ruotano intorno a questi Soli, similemente a come i sette pianeti ruotano intorno al nostro Sole. Questi mondi sono abitati da esseri viventi”
[Giordano Bruno, Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600)]
Sebbene quella sopra sia la frase comunemente citata parlando di Giordano Bruno e pianeti extrasolari, le frasi realmente presenti nel "De l'infinito, universo e mondi", pubblicato nel 1584, sono:
"Sono dunque soli innumerabili, sono terre infinite, che similmente circuiscono que' soli; come veggiamo questi sette circuire questo sole a noi vicino". (p.52)
"Burchio: Così dunque gli altri mondi sono abitati, come questo?
Fracastorio: Se non così, e se non migliori, niente meno, e niente peggio; per che è impossibile, ch'un razionale et alquanto svegliato ingegno possa immaginarsi, che sieno privi di simili e migiori abitanti mondi innumerabili..." (p.66)
(Testo scaricabile liberamente: http://www.giordanobruno.info/nolano/download/deinfinito.ZIP)
Ma se 140 nuovi pianeti vi sembrano tanti, aspettache che venga lanciata la sonda GAIA nel 2012: si calcola che sarà in grado trovare fino a 8000 pianeti extrasolari (anche se solo se di dimensioni maggiori di Giove, che ha massa pari a 30o Terre):
http://iaus276.oato.inaf.it/IAUS_276/Program/Oral/session4/Busonero.pdf
Nel grafico che segue è possibile vedere che tipo di pianeti è in grado di individuare ogni sonda:
Il rettangolo in basso nella figura indica la "zona abitabile", ossia la regione di spazio in cui deve trovarsi un pianeta perche' su di esso sia possibile la vita per organismi di tipo terrestre. (V=Venus, E= Earth = Terra, M = Mars)
Enciclopedia dei pianeti extrasolari: http://exoplanet.eu/
Dati ufficiali dei candidati pianeti scoperti da Keplero: http://archive.stsci.edu/kepler/planet_candidates.html