La potenza del maremoto

A più di due settimane dal maremoto seguito al terremoto di 9.0° richter che ha sconvolto il Giappone, e le cui conseguenze sulle centrali nucleari non hanno ancora finito di manifestare la propria gravità, ecco un eccezzionale videodocumento che mostra la lenta ma inesorabile avanzata e la potenza inarrestabile dell'onda di maremoto:
Estraendo alcuni fotogrammi è possibile rendersi conto meglio dell'evoluzione degli eventi:
Nel corso del filmato si vede chiaramente che un maremoto non è costituito, come si vede invece in molti film catastrofici, da un'unica enorme onda che velocissima si abbatte su tutto distruggendo ogni cosa, ma che si tratta in realtà di una sorta di "onda di piena", che, come si vede chiaramente negli ultimi secondi di filmato, fa letteralmente tracimare il mare oltre i suoi confini, invadendo la terraferma.
Altro fatto interessante è che non è il terremoto in sè a causare l'onda devastante, quanto piuttosto la forza di gravità: le onde non vengono cioè "spinte dalla scossa di terremoto", che si "limita" a innalzare il mare di qualche metro, a largo; ciò che causa il maremoto è che la superficie di mare che si "alza di qualche metro" ammonta a parecchi km^2: se la faglia si innalza di 1 m per una lunghezza di 100 km x 10 km, si ha che un milione di metri cubi di acqua sono costretti a innalzarsi.... per poi ricadere inesorabilmente per effetto della forza di gravità. E' quest'effetto che porta quel milione di metri cubi di acqua a spostarsi e ad allontanarsi dall'epicentro in ogni direzione, con un'onda che, se a largo è alta un metro, quando arriva sulla coste acquista "spessore", tracimando per chilometri oltre le coste.
Il seguente video mostra la simulazione al computer dell'espandersi del maremoto:
Si vede chiaramente che non si tratta di un'unica onda ma di una serie di onde successive, fatto osservabile direttamente nel filmato di apertura articolo.
Si vede anche chiaramente che l'autore del filmato in apertura si trovava inizialmente proprio dove poi si riversa l'onda alla fine del filmato stesso...