Phoenix, la prima automobile biodegradabile

Quale potrebbe essere l’automobile più ecologica se non quella biodegradabile? A questo proposito i designer Kenneth Cobonpue e Albrecht Birkner hanno sviluppato Phoenix, una vettura composta interamente di bamboo, canna, acciaio e nylon.
Lunga poco meno di quattro metri, Phoenix è una monoposto a tre ruote con un design particolarmente futuristico, ma efficace nel suo intento: a dispetto di quello che possano pensare molti, la sua particolare scocca è infatti in grado di resistere all’uso fino a cinque anni in paesi industrializzati e tra i dieci e i venti nel resto del pianeta, e ciò non toglie che l’intera “pelle” può essere sostituita qualora lo stato di usura diventi eccessivo, rendendola di fatto eterna.
Sebbene l’involucro sia stato svelato a dovere, non è stato invece comunicato il tipo di motore che Phoenix potrebbe montare, ma sembra scontato aspettarsi un engine interamente elettrico che, vista la leggerezza della vettura, può essere veramente efficiente e consumare pochissimo.
Phoenix è quindi un’automobile che non inquina quando è utilizzata, e a differenza della totalità dei veicoli odierni non inquina neppure quando è “rottamata”, visto che la maggior parte dei materiali che la compongono possono interamente essere assorbiti dal terreno.