[video]Prima scatta, poi metti a fuoco: in arrivo rivoluzione nella fotografia
![[video]Prima scatta, poi metti a fuoco: in arrivo rivoluzione nella fotografia](http://technews.it/notizie/immagine/5051?width=632&height=350&ext=.jpg)
La profondità di campo di una foto (“depth of field”) è al tempo stesso un grande amico e un grande nemico dei fotografi: a causa di essa, infatti, non è possibile mettere contemporaneamente a fuoco due oggetti posti a distanze molto diverse.
Se questo effetto talvolta può essere un vantaggio, specie nelle riprese filmate, perché può essere sfruttato per mettere in evidenza un particolare vicino o uno lontano, nelle riprese fisse è per lo più un problema, perché una volta scattata la foto, non è più possibile cambiare la messa a fuoco.
In questo simpatico video viene spiegato ciò che invece è permesso dalla nuova tecnologia:
Ecco alcuni esempi con cui sperimentare:
http://www.lytro.com/picture_gallery
Basta cliccare una volta sul punto da mettere a fuoco, o due volte sulla zona da ingrandire. Non è chiaro tuttavia se in questo caso si tratti di una simulazione o se sul sito siano effettivamente presenti foto “multifocali” e un’applicazione apposita per visualizzarle.
Questa sorta di “miracolo ottico” è realizzato non tanto tramite ottiche o meccaniche particolari, quanto piuttosto tramite software: esso si sostituisce a buona parte dei maccanismi tipici delle macchine fotografiche tradizionali, permettendo così di realizzare un sensore di “campo di luce” (“light field”), che riesce cioè a raccogliere separatamente tutti i raggi di luce provenienti da un oggetto, piuttosto che “fonderli” tutti insieme facendoli passare attraverso un piccolo forellino (il “diaframma”) come succede nelle macchine fotografiche tradizionali.
Il nuovo sistema è illustrato, a grandi linee, in alcune immagini presenti sul sito della Lytro: