[AGGIORNATO]16 luglio 2011 - ore 07:00 Ita:la sonda Dawn entra in orbita intorno all'asteroide Vesta
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Dopo un viaggio durato quasi 4 anni, la sonda Dawn è ormai in dirittura d'arrivo. Pianificato inizialmente per ottobre 2011, poi per agosto, infine per il 21 luglio, ora pare che Dawn incontrerà Vesta il prossimo 16 luglio, ed entrerà in orbita intorno ad essa, dove resterà per un intero anno, scattando migliaia di immagini ed esaminando ogni più piccolo dettaglio dell'asteroide, prima di ripartire alla volta di un altro asteroide, Ceres.
Questa è l'ultima pianificazione disponibile, non ancora aggiornatissima:
2011-07-21 09:29:38 Capture in orbit around Vesta (initial plan)
2011-08-04 17:29:53 Achieve survey orbit around Vesta (3000km)
2012-07-20 Vesta Departure
2015-02-01 Ceres Arrival
La pianificazione ( timeline ) aggiornata sarà forse pubblicata nei prossimi giorni in questo sito non ufficiale:
http://www.dmuller.net/spaceflight/mission.php?mission=dawn ,
mentre qui si può seguire in tempo reale l'evolvere della missione:
http://www.dmuller.net/spaceflight/realtime.php?mission=dawn&mode=scet
Il motivo dell'arrivo anticipato è il motore sperimentale a propulsione ionica, che ha funzionato molto meglio del previsto, cosicchè non solo è stato possibile arrivare sul bersaglio 3 mesi prima, ma anche pianificare di restare in orbita intorno all'asteroide per 12 mesi anzichè un anno i 6 inizialmente previsti.
Forum inglesi per seguire l'evento:
http://astronomy.activeboard.com/forum.spark?aBID=58381&p=3&topicID=4669159
http://www.bautforum.com/showthread...awn-in-the-solar-system?p=1911440#post1911440
Il motore a propulsione ionica ha la peculiarità di richiedere pochissimo carburante per funzionare; come ogni motore a reazione, infatti, per funzionare si basa sul principio della conservazione della quantità di moto:
m1 * v1 = m2 * v2
m1 e m2 sono la massa del carburante e della sonda; v1 e v2 le loro velocità. Le leggi fisiche ci dicono che i due prodotti devono restare sempre uguali. Quindi, per rendere v2 molto grande (cioè far viaggiare la sonda molto velocemente) bisogna o usare una quantità di carburante molto grande (m1), o spingerlo a una velocità molto alta (v1).
I motori a razzo tradizionali puntano sul primo metodo; un motore a ioni invece lancia piccolissime quantità di carburante a velocità infinitamente superiore rispetto a quelle dei gas espulsi da un motore a razzo. Il risultato è una spinta che, a parità di quantità di carburante, permettere di imprimere velocità molto maggiori alle sonde.
Lo svantaggio è che la forza della spinta è bassissima, per cui questo tipo di motori non può ad esempio essere usato per spingere un razzo in orbita, ma può funzionare solo in assenza di gravità e di atmosfera.
In questa sequenza vediamo il miglioramento progressivo della qualità delle immagini al progredire della missione:
14 giugno
1 luglio
Vesta si trova all'interno dlla fascia di asteroidi, ma nonostante ciò Dawn non vivrà un'esperienza simile a quella mostrata in molti film di fantascienza: gli asteroidi nella fascia, infatti, sono lontani tra loro centinaia o migliaia di km.
Questa immagine dovrebbe essere continuamente aggiornata in tempo reale man mano che Dawn si avvicina a Vesta:
http://neo.jpl.nasa.gov/orbits/fullview4.jpg
AGGIORNAMENTO:
L'immissione in orbita è ora prevista per le 05:00 GMT (07:00 italiane) del 16 luglio.
La conferma (o smentita) dell'avvenuta immissione dovrebbe arrivare il giorno dopo, 17 luglio, alle 08:30 italiane, durante una sessione pianificata di ricezione dati dalla sonda. Al momento dell'immissione in orbita la sonda dovrebbe trovarsi a circa 17'000 km dall'asteroide e 188'000'000 dalla Terra.
AGGIORNAMENTO 17/7/2011:
Le telemetrie di conferma sono arrivate come previsto: Dawn è regolarmente entrata in orbita intorno all'asteroide Vesta. Non è stato ancora possibile determinare l'istante esatto della "cattura" della sonda da parte dell'asteroide, in quanto la massa di quest'ultimo non è conosciuta ancora con precisione, ed è questa che determina il "come" e il "quando" un oggetto può entrare in orbita intorno ad un altro. Ma ci sarà tutto il tempo per scoprire con esattezza la massa dell'asteroide, nei 12 mesi a venire.
I progressi di Dawn possono essere seguiti anche su Twitter.
AGGIORNAMENTO 20/07/2011:
Nuove immagini di Vesta continuano ad arrivare. La risoluzione ottica della telecamera ad alta risoluzione di bordo ("frame camera") è di 94 milionesimi di radiante (0,0054 gradi), e la sonda raggiungerà con la sua orbita una distanza minima di circa 2700 km dalla superficie dell'asteroide. Questo significa che le dimensioni minime del dettaglio osservabile sulla superficie saranno di circa 130 metri (r = D * tan (alfa/2) , con D=2700 km e alfa=0,0054°). Più semplicemente, la risoluzione in base alla distanza si puo' calcolare usando la formula r=0.00009 * D .
DAWN su Twitter: http://twitter.com/#!/NASA_Dawn
AGGIORNAMENTO 21/7/2011:
Una precisazione dovuta: benchè DAWN sia una sonda costruita e lanciata dalla NASA, a bordo di essa, come da accordi intercorsi tra NASA e ASI nel 2003, trova posto un importante strumento di fabbricazione italiana, come riporta il sito ufficiale dell'Agenzia Spaziale Italiana:
l’Italia dà il proprio contributo tramite lo spettrometro VIR (Visible and InfraRed mapping spectrometer), fornito dall’Agenzia Spaziale Italiana e realizzato da Selex Galileo, con la guida scientifica dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
L'INAF mette a disposizione questa pagina sulla missione: http://www.ifsi-roma.inaf.it/vir/
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http://www.jpl.nasa.gov/news/news.c...ease_2011-212&msource=11212&tr=y&auid=8665736