Attacco a PlayStation Network, rubati i dati delle carte di credito?
L’attacco hacker che ha colpito la rete di gioco offerta dalla console PlayStation potrebbe aver portato a danni ancor più gravi della semplice sottrazione di dati personali degli utenti: sembra infatti che ad esser stati trafugati siano stati anche i numeri di più di due milioni di carte di credito che i videogiocatori utilizzano per collegarsi al network e per acquistare film e video.
Secondo Kevin Stevens, tra i responsabili dell’azienda Trend Micro impegnata nel settore della sicurezza informatica, i fautori dell’attacco informatico stanno già tentando di vendere il database con i suddetti numeri di carte di credito alla cifra di centomila dollari, e per la compravendita stanno utilizzando forum protetti gestiti da hacker, ai quale Stevens avrebbe accesso.
Patrick Seybold, portavoce di Sony, nonostante sia passata più di una settimana dall’attacco, sostiene che i dati delle carte sono protetti e non ci sarebbero ancora prove dell’avvenuta sottrazione dei medesimi; lo stesso ha inoltre negato di aver ricevuto un’offerta da parte degli hacker stessi per riavere indietro il suddetto database.
Le rassicurazioni dell’azienda nipponica non sono tuttavia state sufficienti a frenare la picchiata del titolo dell’azienda alla Borsa di Tokyo, crollato non tanto per il fatto in sé, quanto per il rischio di una class action contro Sony da parte dei consumatori, che potrebbe portare la compagnia a sborsare fino a circa un miliardo e mezzo di dollari in danni.