Intel, debutto per le CPU superveloci basate su Sandy Bridge-E
Intel lancia oggi le nuove CPU di fascia alta (Intel Core i7 Extreme Processors) basate su architettura Sandy Bridge-E destinate ai sistemi desktop, partendo dalle due versioni Core i7 3960X e Core i7-3930K, processori con moltiplicatore bclk sbloccato verso l'alto, ai quali si affiancherà ad inizio 2012 il meno "spinto" modello Core i7-3820 con moltiplicatore "parzialmente sbloccato".
Sandy Bridge-E utilizza un socket LGA 2011 che richiede le nuove motherboards basate sul Platform Controller Hub (PCH) X79 Express; una soluzione nuova che va a sostituire la precedente generazione Gulftown con piattaforma X58 nelle CPU Intel Extreme Edition sviluppate per utenze esigenti disposte a sborsare fino a 1000 dollari per una CPU.
La top di gamma, Core i7 3960X, è del tipo a 6 core, con clock pari a 3,30 GHz (3,90 GHz in modalità Turbo Boost), tecnologia HyperThreading (12 threads processati in parallelo), abbinata ad una cache L3 pari a 15 MB e ad un controller di memoria DDR3 di tipo quad channel.
A seguire, come si può evincere dalla tabella allegata, vengono la soluzione Core i7-3930K, ancora a sei core, seguita dal processore Core i7-3820 di cui si è detto e dai più abbordabili Core i7-2xxx, a quattro core.