Il coleottero reale, telecomandato

Il sogno degli scienziati è quello di realizzare una mosca elettronica in grado, quindi, di volare in ogni ambiente per raccogliere informazioni in totale segreto. Attualmente realizzare un congegno elettronico del genere è un’operazione molto complessa.
Per alimentarlo ci vorrebbe una quantità di energia smisurata. Le micro batterie che potrebbero essere accolte da questi mini dispositivi danno una carica insufficiente, se non per pochi minuti di volo.
Perché creare un robot, quando si può semplicemente comandare l’insetto reale? Questo è la teoria a cui sono giunti gli studiosi. Tale operazione è possibile inserendo dei circuiti che comandano il sistema nervoso dell’animaletto. Inoltre bisogna caricare su di esso una micro telecamera.
Quello che si doveva stabilire era la specie di insetto migliore per l’esperimento. Furono da subito scartate locuste e falene, poiché non erano in grado di trasportare il peso della telecamera. Anche la mosca fu eliminata dalle possibili scelte. Decisamente troppo piccola per poterci lavorare. La selezione ricadde sui coleotteri di una certa grandezza. Oltre ad essere grandi e sicuramente resistenti, avevano una volata ottima come quella delle mosche.
L’insetto viene equipaggiato di 6 elettrodi di stimolazione, precisamente nel cervello, nei lobi ottici, nel torace e infine nei muscoli basalari. Tramite questi impianti si può “manovrare” il coleottero. Inoltre si attrezza l’insetto anche di una micro-batteria e di un micro-controllore. Gli esperti paragonano il controllo di questi insetti, che avviene ovviamente senza fili, un po’ a quello degli elicotteri telecomandati.
I test iniziali sfruttando l’esemplare Zophobas, sono falliti. Usando invece Cotinis texana (un coleottero più grande e più adibito al volo), dopo due mesi di prove si è raggiunto il primo successo.
Questi esperimenti, apparentemente, sono innocui. Gli insetti analizzati, hanno mostrato un'esistenza della durata pari a quella di coleotteri non testati. Anche il loro standard di vita è proceduto in maniera normale: si nutrivano e si accoppiavano normalmente.
L’esperimento è stato ulteriormente potenziato e sarà perfezionato, ancora, in futuro.