Un altro passo verso il computer quantistico

Un gruppo di ricercatori USA ha recentemente presentato un chip quantico scalabile all’incontro della American Physical Society a Dallas, in Texas. Il processore ha le dimensioni di 5x5 cm e contiene 4 qubit e 9 sistemi quantici in tutto, ma può arrivare a contenere fino a 10 qubit.
Il “qubit” è l’unità di misura della potenza di un computer quantistico , così come il bit lo è di un computer tradizionale. Particolarità del qbit è che anzichè assumere solo valore ON o OFF, può assumere anche i cosiddetti “superstati”, che è un po’ come dire che può valere ON e OFF contemporaneamente. L’interesse nella tecnolgia dei computer quantistici risiede nel fatto che per equiparare la potenza di un moderno PC, un computer quantistico richiederebbe appena 100 qubit. Un normale PC dotato di 2GB di RAM contiene invece 16 miliardi di bit. Ognuno di questi bit è realizzato tramite un transistor ultra miniaturizzato, largo appena qualche milionesimo di metro: la tecnologia attuale, detta dei 45 nm, permette di creare transistor di 0,3 miliardesimi di metro quadro.
Nella figura, una riproduzione del primo transistor del 1947, costruito con fermagli e lamette da barba.
http://www.upi.com/Science_News/2011/03/22/Quantum-computers-said-a-step-closer/UPI-90451300847641/
http://www.engadget.com/2011/03/25/researchers-show-off-scalable-architecture-for-quantum-computing/