Marte, tempesta solare in arrivo, allerta per rover e sonde
Una forte Espulsione di Massa Coronale (CME) si è verificata il 22 ottobre scorso, e il materiale espulso è ora diretto verso Marte, che potrebbe raggiungere intorno a Mercoledì 26. Marte reagisce alle tempeste solari in modo molto diverso dalla Terra, in quanto non possiede più un campo elettromagnetico omogeneo e stabile come il nostro pianeta natale: nel corso degli eoni, il “motore magnetico” di Marte si è pressochè spento, e quello che resta del campo magnetico è una serie di “ombrelli magnetici” sparsi qua e là intorno al pianeta.
Di conseguenza, il fenomeno delle aurore polari che si verifica sulla terra, su Marte assume un aspetto del tutto diverso, concentrandosi i fenomeni appunto negli “ombrelli magnetici”, che sorgono anche in prossimità dell’equatore. L’effetto risultante dovrebbe essere una forte emissione ultravioletta in cima a questi “ombrelli”.
Alcuni studiosi ritengono che l’interazione tra CME e “ombrelli magnetici” marziani possa causare sconvolgimenti tali nella già tenue atmosfera marziana da strapparne letteralmente via grosse quantità, disperdendole nello spazio; in questo modo, l’attività solare potrebbe essere direttamente collegata con il “prosciugamento” del pianeta rosso.