Stridio del gesso sulla lavagna, ecco perchè non lo sopportiamo
Perché il terribile cigolio del gesso sulla lavagna ci fa accapponare la pelle? La risposta è stata data da due musicologi, Christop Reuter dell’Università di Vienna, e Michael Oehler, dell’Università di Colonia, in Germania, che hanno studiato il fenomeno su un gruppo di volontari.
Alla metà dei partecipanti allo studio è stato riferito che avrebbero ascoltato musica contemporanea, mentre l’altra metà sapeva che prima o poi sarebbe giunto alle loro orecchie l’odioso suono, proveniente sia dal gesso, che dalle unghie, sulla lavagna.
La risposta fisica è stata immediata in entrambi i casi, con un cambiamento nell’attività elettrica della pelle, misurato attraverso un test, così come avviene quando si ha paura; l’aspetto più curioso è però che la risposta peggiore l’hanno avuta coloro che sapevano cosa stava per accadere, confermando quindi il fattore psicologico della questione, scoperto nel 1986, quando è stato dimostrato che anche il solo pensiero dello stridio del gesso o delle unghie sulla lavagna produce la stessa reazione avversa.
La causa dell’intolleranza? In sostanza l’anatomia dell’orecchio umano, che amplificherebbe i suddetti suoni perché compresi nelle frequenze tra 2000 Hz e 4000 Hz.