(rettificato)Tra una settimana il mondo avrà la Fusione Fredda (forse)
Il momento tanto atteso è quasi giunto. Dopo mesi di promesse, dichiarazioni, dubbi e perplessità, sta per arrivare la resa dei conti per Andrea Rossi e la sua presunta “centrale elettrica a fusione fredda”, meglio nota come “Energy catalyzer”, o meglio ancora “E-Cat”.
Inizilmente da costruire in Grecia in collaborazione con la Defkalion, dopo la rescissione dell’accordo la produzione è passata “altrove”: dove, di preciso, è rimasto un mistero per settimane.
Adesso, l’annuncio della dimostrazione pubblica del funzionamento della centrale da 1 Mw: si svolgerà a Uppsala, in Svezia, giovedì 6 ottobre 2011, alla presenza di scienziati e giornalisti: questa volta niente potrà passare inosservato, dopo mesi di elucubrazioni e di ipotesi sui possibili metodi per truffare gli scienziati.
L’ormai famosa “centrale” è così potente che per produrre un milione di watt (quanto basta per accendere 10'000 grosse lampadine contemporaneamente, o per alimentare 300 abitazioni) è sufficiente un container lungo 6 metri.
Dev’essere comunque costata un bel po’, se è vero come dicono che Rossi ha dovuto vendere casa per autofinanziarsi; ma si tratterebbe di bazzecole, se la centrale fosse davvero ciò che promette di essere: una rivoluzione, nonché una fabbrica di soldi, considerando la quantità di aziende che ne vorranno una tutta per sé.
Intervista a Rossi:
ERRATA CORRIGE:
L'esperimento non si terrà più a Uppsala ma a Bologna
Non potrà essere presente lo scienziato Brian Josephson, invitato ma impossibilitato a intervenire.
http://pesn.com/2011/09/26/9501920_NobelPrize_Laureate_to_Test_Cold_Fusion_E-Cat/#Correction